Intramontabili Intuizioni delle Vetrine: Un Viaggio Attraverso i Decenni
"Più si riesce a guardare in dietro, più avanti si riuscirà a vedere." - Winston Churchill
Che io sia una appassionata di vetrine è risaputo, basta fare quattro chiacchiere con me e ci si accorge subito di quanto in profondità vada ogni volta che parlo di questo argomento.
Da quando ho iniziato ad insegnare, ufficialmente nel 2014, mi sono immersa in un affascinante viaggio che trascende il tempo e cattura l'essenza di società in evoluzione, stili e aspirazioni : il mondo delle vetrine vintage.
In questa era di trasformazione incessante, permettetemi di illuminare il profondo significato del contesto storico nelle vetrine e di svelare l'incantevole tessuto che intreccia passato, presente e uno sguardo allettante al futuro.
Negli ultimi due decenni, la mia profonda passione per le vetrine si è evoluta in un tesoro di intuizioni, riconoscibilità e “collocamenti”.
Questi affascinanti tableau vivants che sono le vetrine fungono da potenti specchi, riflettendo l'impulso della società, le sue tendenze pulsanti, i colori mutevoli, i materiali in evoluzione e persino l'incarnazione delle persone attraverso i manichini.
Ma in mezzo alla danza incessante del cambiamento, c'è una costante - un filo sottostante che rimane intatto.
È emersa una realizzazione fondamentale: immergendosi nella profondità della storia, è possibile orientarsi nel presente e nel futuro con una chiarezza notevole.
Nell'ambiente accademico, i miei corsi sono ricchi di un ampio segmento dedicato alla storia delle vetrine.
Questa esplorazione dei tempi passati non è uno sguardo nostalgico ai tempi passati, è un profondo viaggio che ci permette di decifrare la logica dietro le scelte passate e di intrecciarle con ingegno nella ricca trama del presente e nelle affascinanti possibilità del domani.
Sarà sufficiente fare una rapida ricerca online per trovarsi in un attimo immersi in vetrine che ricordano l’oggi e che attirano passanti come già succedeva a inizio secolo scorso ( e mai ha smesso).
Questa è un'esplorazione che nutre la comprensione non solo della storia, ma anche del nostro attuale momento in continua evoluzione del commercio e della creatività.
Un pizzico di passato ha il potenziale di illuminare il percorso avanti, di plasmare vetrine che fondono abilmente tradizione e innovazione con aspettative e comportamenti umani, e di creare narrazioni accattivanti che risuonino con l'audience moderna e sempre esigente.
Se non sapete da che parte inziziare vi suggerisco di dare un’occhiata alla bacheca Pinterest interamente dedicata alle vetrine vintage, dal 1900 al 2010: troverete sezioni dedicate ad ogni decennio e un costante aggiornamento con nuovi ritrovamenti interessanti.
In questo modo vedrete le intricate connessioni tra storia, società e l'enigmatica arte delle vetrine, e come me potrete apprezzare il “perchè” dietro alcune scelte stilistiche che a volte sembrano sbucate dal nulla e invece affondano radici ben più profonde.
A supporto di questo vi mostro di seguito alcune foto che ho trovato on line: ecco come Dior nel tempo abbia di tanto in tanto mantenuto la sua connessione estetica con le boiserie, elemento che torna ricorrente dagli anni 50 ai 2000.
